OpenStreetMap per la didattica Marco Minghini | |
Tipologia | Progetti |
Sala | Volpe |
Giorno | domenica 18 novembre |
Orario | 10:00 |
Appunti condivisi | Etherpad |
Foto su Commons | Link |
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Nato ormai quasi 15 anni fa, OpenStreetMap è diventato il più grande progetto collaborativo del mondo basato su dati geografici. OpenStreetMap mette oggi a disposizione di chiunque un database con un grado di dettaglio, completezza e aggiornamento maggiori di qualsiasi altra fonte cartografica. E come per ogni grande progetto collaborativo che si rispetti, il suo cuore è la comunità, che per garantire il successo e la sostenibilità nel tempo del progetto è fondamentale formare ed educare con attenzione, rivolgendosi anche alle nuove generazioni.
Insegnare con OpenStreetMap
editDopo una breve introduzione a OpenStreetMap, la sessione si concentrerà sulle possibili forme ed applicazioni didattiche per avvicinare al progetto le nostre generazioni di giovani, spaziando dai ragazzi delle scuole elementari fino a quelli delle superiori. È possibile insegnare OpenStreetMap "nascondendo" la sua complessità? OpenStreetMap può contribuire ad insegnare la geografia, disciplina oggi sempre più dimenticata? Come formare nuovi contributori? A queste domande si cercherà di dare risposta mediante la condivisione di esperienze didattiche e l'analisi di applicazioni e strumenti esistenti per introdurre, in modo semplice ma coinvolgente, i giovani a OpenStreetMap.
Partecipanti
edit- --CristianNX (talk) 09:58, 2 November 2018 (UTC)
- --Civvì (talk) 22:05, 5 November 2018 (UTC)
- --Francesca Ussani (WMIT) (talk) 13:50, 13 November 2018 (UTC)
- --Superchilum(talk to me!) 18:08, 15 November 2018 (UTC)
- --Matteo Zaffonato (talk) 22:25, 15 November 2018 (UTC)
- --Horcrux (talk) 19:22, 16 November 2018 (UTC)
- --AnaLulu (talk) 19:23, 16 November 2018 (UTC)