ItWikiCon/2024/Programma/Progetti scolastici/Report
La sessione sui progetti scolastici e universitari inizia con un'introduzione sugli obiettivi della sessione.
Nella prima fase i partecipanti scrivono i propri pensieri su dei post-it alle seguenti domande:
- Cosa ti motiva nei progetti con le scuole/università o cosa ti motiverebbe a farlo?
- Quale valore possono portare i progetti con le scuole/università nella società?
- Quale valore possono portare i progetti con le scuole/università sui progetti Wikimedia?
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Successivamente, i partecipanti osservano ciò che è stato scritto e iniziano la discussione:
- bisogna ricordare che la user retention dei corsi scolastici è bassissima, ma comunque superiore a quando non si fa niente
- se ti resta anche un solo partecipante è bene
- una cosa che ha funzionato è che i progetti per le scuole non sono più considerati solo per i contenuti, ma come esperienza di condivisione di ciò che sai o aumentare la consapevolezza di chi partecipa
- c'è una differenza fra scuole e università: sono due mondi diversi, quasi tutte le voci create in università sono buone perché la gente conosce il processo di revisione, con le scuole i risultati sono inferiori perché forse ci siamo sbagliati come approccio, preferibile "traduci una voce" per le scuole, piuttosto che "adotta una voce"
- con le medie si possono fare cose più interattive, con quiz per testare cosa imparano ma senza puntare a scrivere
- bene imparare a usare gli strumenti digitali, pure i nativi digitali non li sanno usare bene, anche se sono nati con Wikipedia come fatto assodato; ancora peggio se cercano su fonti cartacee
- se i ragazzi non sanno usare gli strumenti, è colpa dei "grandi" che non li hanno educati, bisogna educarli ad uso critico
- superare lo stigma su Wikipedia: insegnanti che ti dicono "non andate su Wikipedia" poi accettano ricerche da siti meno affidabili
- i docenti nuovi in realtà usano Wikipedia per fare le proprie ricerche, specie per preparare le gite scolastiche
Si passa a parlare di esperienze concrete:
- Jaqen: "Wikipedia al Da Vinci 2022-23" a Trento, in Trentino c'è l'obbligo di stare anche al pomeriggio quindi ho pensato a una attività wikipediana; motivazioni didattiche: che imparassero a usare le fonti, senza copiare e come funziona Wikipedia; liceo scientifico, dalla prima alla quinta liceo, partecipazione volontaria (vantaggio: studenti motivati; svantaggio: qualcuno si perde per strada), alla fine erano una dozzina in tutto; volevo comunque motivarli ad arrivare in fondo, quindi attestato di partecipazione per i crediti formativi; chiesto un grant a WMI per dare premi alle voci migliori; obbiettivo del corso: fare delle voci buone in un ragionevole tempo, con libertà totale sul tema (fermo restando le linee guida e la plausibilità); sette incontri in presenza da due ore l'uno, una volta a settimana, vacanze permettendo, su pc della scuola o da portatile dello studente; poco tempo per la formazione teorica, poi pratica in sandbox sulle cose di base e poi lavoro sulle voci (a casa oppure in presenza); griglia di valutazione per le voci; criticità: qualcuno si è perso per strada e non ha finito il proprio lavoro; chi ha finito ha fatto qualità buona
- Iolanda: progetto legato ai formatori, iniziato nel 2013; abbiamo scelto candidati di buona qualità che sapessero come lavorare, che sapessero le cose fondamentali di Wikipedia (dai pilastri a distinguere fra utenti e IP); obiettivi: avere persone in grado di andare nelle scuole a parlare di Wikipedia, riconoscere e potenziare le competenze nel movimento di presentazione e di metodi di insegnamento, desclerotizzare la porta di ingresso per i nuovi; tre tipi di formatori certificati: docente (chi riesce a parlare), tutor (bravo tecnicamente sui progetti, ma non ti va di parlare), mentore (affiancare utenti ad acquisire competenze); ciascuna figura viene affidata a un determinato progetto Wikimedia/OSM, in base alla capacità; si comincia con una autovalutazione dell'utente, che spiegano dove intendono migliorare, poi c'è un periodo di affiancamento che va a coprire le mancanze, poi lavoro di circa 10 ore su migliorare i materiali didattici, poi creare/spiegare un progetto di formazione con un determinato obiettivo (struttura corso, bozza di presentazione, ecc.); il titolo vale 3 anni, rinnovabile a determinate condizioni (fare almeno una lezione all'anno, frequentare le conferenze wikimediane, rispettare i codici di condotta)
- Mastrocom: due anni fa io e Camelia facemmo un editathon a UniTorino su donne scienziate, che è andato molto bene; l'evento era su base volontaria, con pochi studenti della magistrale ma molto, molto motivati e capaci di scrivere; voci già selezionate su personaggi di sicura rilevanza enciclopedia, in sostanza hanno fatto traduzioni di voci da Wikipedia in inglese scritte bene, hanno lavorato in sandbox e io poi gli davo una mano a correggere lo stile; i ragazzi ascoltavano i consigli ed erano responsivi, si sono divertiti a vedere i gadget semi-avanzati (evidenziatore di disambigue/redirect, completamento automatico di note...); alla fine della giornata, sono state fatte circa quindici voci tradotte; la cosa più bella è stata la pausa pranzo che ha creato squadra fra formatori e studenti, trasmettendogli il fatto che devi divertirti a fare questo passatempo, si vedeva a fine giornata che si erano davvero divertiti
- MarcoK: professore di UniPD che fa corso di digital history e corso di Wikipedia in collaborazione con l'università; si fa un corso che si adatta a un po' tutti gli argomenti, non siamo mai riusciti a coinvolgere Medicina finora, ma abbiamo coperto da archeologia a biologia; 30 studenti, gruppi di tre, in modo da ridurre il numero di voci; introduzione di un'ora sul progetto, per decidere se interessa oppure no, partecipazione volontaria, ma avranno un vantaggio in termini di voto finale dell'esame (dal 10 al 40% del voto); la seconda lezione di solito introduce le basi di VisualEditor e come si edita Wikipedia; poi periodo di elaborazione autonoma, massimo due mesi per farlo, perlopiù da remoto, ma alle volte i prof decidono di fare sessioni in persona di valutazione delle voci; ultimo incontro, si esaminano le voci collettivamente, si fanno i rilievi e alla fine vengono pubblicate; i tutor wikipediani intervengono esclusivamente tramite le pagine di discussione e nessuno di noi modifica direttamente le voci, ci limitiamo solo a fornire suggerimenti su cosa e dove intervenire; mix di traduzioni e di voci originali partendo dai materiali del corso o dalle fonti universitarie, circa il 20-25% riguardavano beni culturali; i wikipediani fanno valutazione formale sullo stile wikipediano, i contenuti vengono rivisti dai professori; casi di cancellazione limitatissimi, tipo un copyviol oppure una cancellata per decisione comunitaria (non enciclopedica); le voci vengono concordate prima con il docente e i tutor intervengono solo per controllare le voci nuove, ma nessuno è obbligato a scrivere su un determinato argomento
Si passa a parlare di cosa è andato in linea con gli obiettivi finora e cosa è andato male, dividendosi in due gruppi di discussione e poi producendo dei post-it con le osservazioni.
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Si passa a definire delle possibili buone pratiche dal punto di vista dei formatori, della comunità e dell'associazione per quanto riguarda i progetti con scuole/università.
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