Dieci motivi per cui vorrai anche i nostri nuovi infobox
La comunità catalana della Wikipedia ha investito molto tempo per mettere a punto i template sinottici (le tabelle un alto a destra degli articoli) tramite un progetto wiki condotto da un utente entusiasta (getta un'occhiata a questo colloquio). Questa iniziativa ha già preso il volo e crediamo che sarebbe utile replicarla in altre edizioni di Wikipedia. Siamo sicuri che avrai voglia anche tu di utilizzare queste infoboxes una volta che hai scoperto come funzionano. Sia chiaro che potremmo darti motivi differenti per ognuno degli articoli che includono schemi, ma questo elenco di dieci ragioni dovrebbe bastare:
- Semplicità di uso. Sono finiti i tempi in cui dovevi scrivere un mucchio di codice e inserire parametri criptici solo per aggiungere dati alle schematizzazioni. Così solo aggiungi un modello a una pagina e questo recupererà l'informazione automaticamente da Wikidata.
- Aggiorna tutte le edizioni in una sola volta. Le modifiche sui dati di Wikidata si propagano così a tutte le edizioni di Wikipedia. Per esempio, se aggiungi la data di morte di una celebrità o aggiorni l'elenco di vincenti di un premio in Wikidata gli articoli in tutti gli idiomi rifletteranno all'istante i cambi.
- Dati globali, contesti locali. A volte vorrai dare un tocco locale agli articoli e queste dime permettono di aggiungere manualmente campi per mostrare dati che prenderanno la precedenza sull'informazioni di Wikidata. Così, puoi conservare tutte le caratteristiche degli schemi precedenti… e molto più.
- In stile. Gli infoboxes assicurano che articoli correlati condividano una struttura simile, ciò rende più facile la comparazione.
- Includere dinamismo cartografico. Gli schemi possono includere un pulsante di geolocalizzazione che quando premuto, ti porterà a una mappa dinamica prevista per OpenStreetMap. Adesso potrai dare una mano a progetti con simili concezioni.
- Come matrioske. I parametri delle schematizzazioni possono impilarsi: per esempio, gli articoli su organizzazioni includono il parametro “Sede centrale”, il quale richiama uno schema “edificio”, con informazione sugli immobili. Questo innesca una cascata di dati correlati in modi non sempre a prima vista ovvi.
- Manutenzione semplificata. Abbiamo raggruppato gli infoboxes simili in tipi comuni. Questo diminuisce la necessità di manutenzione perché, oltre il progetto condiviso e armonizzato, bisogna gestire dati in un numero ridotto di tabelle: che facilitazione!
- Ovvio, è un progetto collaborativo. Questo progetto si è basato dall'inizio su decisioni collettive, dai colori dei bordi delle tabelle fino ai parametri di ogni schema. In questo sforzo si sono coinvolte molte persone, senza badare alle relative abilità tecniche.
- Informazioni a colpo d'occhio. I lettori occasionali trovano l'informazione di maniera più rapida nell'infobox, e devono leggere il testo intero solo se vogliono apprendere l'argomento. Questo rende la vita più facile per i lettori che stanno cercando soltanto un specifico fatto o figura.
- Tutto un nuovo mondo. Non abbiamo ancora esplorato tutto il potenziale di questi nuovi schemi. Sono un progetto in costante evoluzione, proprio come è Wikipedia.
Ecco un esempio: w:ca:Charles Robert Darwin.